Storie di sport senza barriere: Demetrio Battaglia

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Demetrio Battaglia, un atleta che grazie allo sport ha superato i suoi limiti, ha deciso di raccontarci la sua storia di sport e vita. 

Condividendo con noi la sua esperienza di passione e forza è diventato così parte attiva del progetto Orangogo per diffondere lo sport senza barriere.

Con lo sport hai superato i tuoi limiti?

Racconta la tua storia sportiva

"Alla nascita, un uso inappropriato del forcipe 32 anni fa mi ha causato una paralisi ostetrica monolaterale del braccio sinistro. Durante la mia infanzia ho subito vari interventi chirurgici per cercare di acquistare una piccola capacità motoria, purtroppo senza alcun successo. 

Mentirei se dicessi che questo non è mai stato un problema per me, ma è proprio grazie allo sport che sono riuscito a far diventare questa diversità sinonimo di uguaglianza. Da ragazzo ho giocato a calcio, ho praticato nuoto, ma solo quando mi sono avvicinato all'atletica ho capito di aver trovato il vero amore. 

Quando indosso le chiodate e scendo in pista, sono completamente me stesso senza filtri né paure. È l'unica dimensione che riesce a rendermi davvero felice, dove non esistono differenze e dove l'unica cosa che conta è la passione e la dedizione che ci metti quotidianamente. 

Allenarmi con un gruppo fantastico di ragazzi normodotati mi ha permesso di capire che la fatica è uguale per tutti, sentirmi uno di loro aiuta ad abbattere qualsiasi barriera fisica o mentale e per questo non li ringrazierò mai abbastanza. 

Ai blocchi di partenza non importa la tua storia o quello che hai vissuto, la voglia di arrivare al traguardo ti fa correre senza pensieri, ascoltando solo il battito del tuo cuore. L'atletica mi ha regalato alcune delle pagine più belle della mia vita, mi ha permesso di conoscere persone speciali, ci accomuna qualcosa di magico, difficile da esprimere a parole.

Per questo ai ragazzi con disabilità vorrei dire di uscire dal guscio, di non aver paura a mettersi in gioco. Ogni diversità è il motore per spingerci a credere in noi stessi perché tutto quello che ci serve è già dentro ognuno di noi". 

Ti è piaciuta la sua storia?

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