Guida alla psicologia dello sport: cos'è e di che cosa si occupa

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Ti sei mai chiesto perché ci sono giorni in cui tutto ti riesce facilmente nel tuo sport e giorni in cui, invece, non riesci a svolgere il gesto più semplice, nonostante tu sia ben allenato? L’aspetto mentale in questo, e in molti altri casi, gioca un ruolo importantissimo!

Dare spazio alla preparazione mentale, insieme a quella fisica e tecnica, ti permetterà di trasformare tutto il tuo potenziale in espressione reale.

A sostenerti in questa impresa c’è la psicologia dello sport, che non si occupa solo di atleti ma di tante altre figure! 

Cos’è la psicologia dello sport? 

La psicologia dello sport è un vasto ramo della psicologia che studia gli aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali legati alle prestazioni degli atleti e delle squadre nel contesto sportivo. 

La Psicologia dello sport racchiude differenti discipline sia della psicologia stessa (es. psicologia cognitiva, psicologia clinica, psicologia dello sviluppo, psicologia sociale ecc.) sia alle scienze dello sport e del movimento (es. fisiologia, medicina dello sport ecc.). 

Per questa ragione si applica in numerosi ambiti della vita sportiva. 

>>Leggi anche: 5 metodi efficaci per gestire l'ansia pre gara

Gli ambiti in cui opera lo Psicologo dello sport

Settori Giovanili

In questo contesto, lo psicologo dello sport ha un duplice ruolo: da una parte si prefigge l’obiettivo di creare un clima sportivo favorevole alla una crescita serena dei giovani atleti, attraverso incontri formativi e/o colloqui individuali con gli adulti che ruotano intorno alla loro contesto sportivo (allenatori, genitori, dirigenti, società); dall’altra stimola lo sviluppo di abilità mentali nei bambini e ragazzi, li accompagna nella formazione della personalità e previene fenomeni importanti, come l’abbandono sportivo. 

Atleti e squadre di livello agonistico

Lo psicologo dello sport si occupa della preparazione mentale e della preparazione alla gara di atleti e/o squadre, lavorando con loro sull’allenamento di numerose abilità mentali (es. l’attenzione, la gestione delle emozioni, la comunicazione). In altre parole, sviluppa e applica tecniche che permettano di massimizzare le risorse dell’atleta e/o della squadra e la loro probabilità di raggiungere gli obiettivi; promuove il benessere psicofisico di qualsiasi atleta (bambino, ragazzo, adulto); 

Istruttori e allenatori

Il ruolo dell’allenatore è fondamentale nella crescita degli atleti, non solo da un punto di vista tecnico-tattico ma anche da un punto di vista più umano. 

Per questa ragione, lo psicologo dello sport tiene corsi di formazione ad allenatori e/o istruttori e li affianca sul campo: attraverso una stretta collaborazione affina le loro competenze psico educative (es. gestione dei conflitti, comunicazione, leadership ecc.). 

>>Se ti interessa la psicologia sportiva: Fai il test sulla concentrazione 

I genitori 

Come gli allenatori, i genitori ricoprono un ruolo importante nella crescita sportiva dei loro figli. Lo psicologo dello sport organizza incontri formativi e informativi aiutandoli ad assumere comportamenti che sostengano in modo costruttivo i loro giovani sportivi.

Altri ambiti in cui opera lo psicologo dello sport sono: 

Benessere, esercizio fisico (e la terza età)

Fare sport significa prima di tutto stare bene e divertirsi. Per questo motivo lo psicologo dello sport supporta e sostiene da un punto di vista mentale tutti coloro che praticano attività fisica per il proprio benessere e per la forma fisica, a qualsiasi età. Li aiuta a definirsi degli obiettivi (grandi o piccoli che siano), ad avere pazienza con se stessi, ad essere motivati, a gestire le proprie emozioni e tanto altro che va a promuovere la salute psico fisica della persona. 

La riabilitazione

Può capitare che facendo attività fisica si incorra in qualche infortunio. La paura che spesso coglie (e frena) lo sportivo è quella di non tornare più a performare come prima. Lo psicologo dello sport interviene proprio in queste situazioni. Lavora sulla perdita di autostima e su traumi e paure che possono rallentare il ritorno all’attività, anche oltre i tempi fisiologici di riabilitazione fisica. 

La disabilità e l’integrazione sociale

Lo sport è un potente strumento per migliorare la vita delle persone con disabilità e per promuovere l’integrazione sociale. Lo psicologo dello sport si impegna a creare progetti e programmi di integrazione delle persone con disabilità e delle fasce deboli della popolazione. 

La ricerca scientifica

La ricerca scientifica è alla base di tutte le tecniche e gli strumenti che lo psicologo dello sport utilizza con atleti, squadre, allenatori ecc. Le aree di studio e intervento della ricerca sono numerose. Tra queste vi sono, ad esempio, l’analisi dei fattori intrapersonali, interpersonali, motivazionali e situazionali che influenzano le prestazioni individuali e di gruppo ecc.

Orangogo ringrazia Ambra Nagliati, psicologa dello sport, per la redazione dell'articolo. 

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