A che ora allenarsi? La risposta è nel Cronotipo!

Abbiamo intervistato la psicologa dello sport Marta Gallazzi che grazie alla ricerca, che le è valsa la vittoria di uno dei premi del Congresso AIPS, ha risposto ad una delle domande più frequenti di sportivi amatoriali e professionisti: a che ora allenarsi?

  1. Chi è Marta Gallazzi
  2. AIPS: cos’è e perché è importante
  3. La ricerca che svela a che ora allenarsi
  4. I risultati della ricerca
  5. Il Test per conoscere il proprio Cronotipo
  6. Conclusioni

1. Chi è Marta Gallazzi

Sono psicologa dello sport e psicoterapeuta in formazione: dopo la laurea e il master in psicologia dello sport attualmente mi occupo di ricerca con l’Università Statale di Milano e a livello privato di intervento, supporto e sostegno nelle squadre sportive.

2. AIPS: cos’è e perché è importante

L’Associazione Italiana di Psicologia dello Sport e dell’esercizio (AIPS) è una Associazione scientifico-culturale che riunisce oltre a psicologi (soci ordinari) anche altre figure che operano in contesti sportivi (laureati in scienze motorie, allenatori/tecnici/istruttori, preparatori fisici, atleti, dirigenti sportivi, fisioterapisti, medici, pedagogisti, sociologi, giornalisti sportivi).

Portare il mio lavoro è stata un’occasione unica per conoscere colleghi, creare relazioni e opportunità di scambio.

3. La ricerca che svela a che ora allenarsi

Lo studio è stato condotto nel periodo post-pandemico, momento in cui è possibile osservare le conseguenze a lungo termine che le restrizioni della pandemia Covid-19 hanno causato. La pandemia ha, infatti, comportato una serie di
conseguenze sulle abitudini delle persone, tra cui l’attività fisica (PA). 

L’abitudine all’attività fisica dipende da differenti costrutti psicologici, come ottimismo e resilienza, e biologici, come il cronotipo. Lo studio ha come obiettivo quello di comprendere l’influenza di ottimismo, resilienza e cronotipo sul livello di attività fisica in una popolazione di giovani adulti nel periodo post-pandemico. 

Come è stata svolta la ricerca? Sono stati reclutati 24 soggetti (10 donne e 14 uomini) di età compresa tra i 21 ed i 30 anni e normopeso. Sono stati somministrati tre questionari self- report online: il Revised Life Orientation Test (LOT-R) per indagare l’ottimismo, il Resilience Scale (RS-14) per osservare la resilienza e il Morningness-Eveningness Questionnaire (MEQ) per identificare il cronotipo. Inoltre, per indagare l’intensità e la durata dell’attività fisica è stato chiesto ai soggetti partecipanti di indossare per almeno 7 giorni un accelerometro monoassiale allo stato solido (o “activity monitor”). L’accelerometro ha permesso di osservare la media dei passi giornalieri e la media settimanale dell’attività fisica moderata e vigorosa.

4. I risultati della ricerca

Dall’analisi effettuata è emerso che ciò che influenza in maniera significativa l’attività fisica moderata (MPA) è il cronotipo (19% della varianza). Ciò permette di affermare che quando si parla di attività fisica moderata (ad esempio una camminata veloce) conoscere e rispettare il proprio cronotipo aiuta a migliorare le proprie prestazioni.

5. Il Test per conoscere il proprio Cronotipo

Per conoscere il tuo cronotipo puoi fare questo test online:

Se non hai problemi con l’inglese puoi provare la versione ancora più approfondita del test cliccando qui.

Ma conoscere il proprio cronotipo come influenza sportivi amatoriali e professionisti?

  • Sportivo amatoriale: conoscere il proprio cronotipo aiuta ad avere uno stile di vita sano e attivo.
  • Sportivo professionista: conoscere il proprio cronotipo può aiutare un atleta a capire, ad esempio, se gareggiare al mattino o alla sera o allenarsi nel periodo della giornata più “giusto”.

7. Conclusioni

Nello sport, come in altri campi, l’equilibrio tra mente e corpo è essenziale tanto per le prestazioni quanto per i benefici sulla salute che ne derivano. Io, come psicologa dello sport, devo continuamente collaborare e confrontarmi con altri professionisti per la promozione di uno stile di vita sano: la mia stessa tesi è stata scritta con il supporto dei dati dei laureandi in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate della Cattolica.

Marta Gallazzi – Legnano (MI), Cell. 393 1849634

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