Sport per Bambini: il Minibasket

Grazie a questa mini guida scoprirai cos’è il minibasket, dall’età per il quale è indicato al come si svolge un allenamento in questo sport per bambini.

Il minibasket è un “gioco-sport”, ispirato alla pallacanestro, che aiuta il bambino a migliorarsi dal punto di vista motorio, sportivo e sociale. Si tratta infatti di uno sport di squadra, che coinvolge quindi un gruppo di bambini che diventano “squadra”. I fondamentali vengono insegnati sotto forma di gioco così come il regolamento.

Minibasket: per che età è indicato?

E’ uno sport indicato per bambini dai 5 agli 11anni. Oltre gli 11 anni, si passa al basket.

Caratteristiche

è uno sport di squadra, quindi a partecipare è la squadra e non il singolo;

è uno sport di situazione, in cui ogni azione del gioco è imprevista: a seconda di come si sviluppa il gioco, l’azione può prendere una direzione piuttosto che un’altra;

è uno sport con stile attentivo fluttuante, che in gergo tecnico significa che l’attenzione  deve spostarsi di continuo dalla visione di gioco globale a quella particolare (es. precisione nel passaggio) e viceversa;

è uno sport open closed skills, che in parole semplici significa che si tratta di un mix complesso di movimenti, che sviluppa quindi capacità diverse.

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I fondamentali e le regole del Minibasket

I fondamentali sono i gesti base del gioco. Nel minibasket sono: palleggio, tiro, passaggio, attacco e difesa.

Come ogni sport, il minibasket ha delle regole, che si rifanno a quelle più complesse del basket ma che vengono semplificate per i bambini:

Lo scopo di ogni squadra è quello di lanciare la palla nel canestro avversario e di impedire alla squadra avversaria di impossessarsi della palla o di realizzare un canestro;

Le due squadre che si fronteggiano sono composte da un minimo di 10 fino ad un massimo di 12 giocatori; in campo ci sono 5 giocatori per squadra;

La partita è divisa in 4 tempi da 8 minuti ciascuno.  Tra il 2° ed il 3° tempo ci sono 5 minuti di riposo;

La palla deve essere giocata con le mani, passata, lanciata, o palleggiata ai compagni in qualsiasi direzione, all’interno delle linee di demarcazione del campo da gioco.

Il fallo viene fischiato se si colpisce volontariamente la palla con il pugno o il piede, ma non se la palla tocca accidentalmente una parte del corpo;

Un giocatore non può camminare né correre con la palla in mano, può spostarsi per il campo palleggiando con una mano sola;

Un giocatore non può:

palleggiare con due mani;

accompagnare la palla con la mano mentre palleggia;

iniziare di nuovo a palleggiare dopo essersi fermato con la palla tra le mani;

I giocatori, che sono sia attaccanti sia difensori, devono cercare di non urtare i loro avversari. Non si deve mai dimenticare che l’avversario è un compagno di gioco.

Quali capacità sviluppa il bambino?

Il minibasket aiuta a sviluppare capacità a molti livelli:

Capacità MOTORIE : sviluppo di schemi motori di base (es. correre, saltare); percezione spazio-temporale; coordinazione; equilibrio; rapidità; resistenza; forza; ritmo;

Capacità COGNITIVE: consapevolezza del proprio corpo e dei propri movimenti in relazione all’ambiente; concentrazione; anticipazione del gesto atletico avversario; creatività; problem solving; autoefficacia; motivazione; osservazione e decision making;

Capacità SOCIO-RELAZIONALI: stimolazione della relazione con compagni e allenatore; capacità di stare in gruppo e collaborare; empatia; capacità comunicative dentro e fuori dal campo; capacità di comprensione e rispetto degli altri e delle regole;

Capacità EMOTIVE: gestione della sconfitta e del fallimento; consapevolezza e gestione delle emozioni (es. rabbia, paura, gioia);

Capacità TECNICHE: manipolazione della palla; acquisizione fondamentali senza palla: tiro, palleggio, passaggio; acquisizione fondamentali con la palla: attacco, difesa.

Quali capacità sviluppa il bambino?

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Abbigliamento e attrezzatura per il minibasket

I bambini devono essere comodi: pantaloncini e maglietta sono il giusto compromesso. La palla viene fornita dalla società sportiva. In caso di partita, la società sportiva fornisce le pettorine identificative o la divisa da gioco.

Come si svolge un allenamento?

In genere l’allenamento dura un’ora. Alcuni esempi:

Lavoro sui fondamentali

Un quarto d’ora di manipolazione con la palla (ball handling);

Un quarto d’ora di lavoro di passaggio;

Un quarto d’ora di lavoro di tiro;

Un quarto d’ora di partita.

Lavoro su un fondamentale: il passaggio

Un quarto d’ora di riscaldamento con palla;

Un quarto d’ora di esercizi propedeutici al passaggio (semplici e lenti per apprendere il gesto);

Un quarto d’ora di esercizi sul passaggio più complessi (aumento della velocità e/o della difficoltà);

Un quarto d’ora di partita.

In genere gli ultimi quindici minuti di ogni allenamento sono dedicati alla partita. Lo sport è un gioco… E allora giochiamo!

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