Pandemic Fatigue: 3 attività fisiche che aiutano a contrastarla

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Che cos'è la Pandemic Fatigue 
Come reagire allo stress da pandemia
 
Le 3 attività fisiche più adatte 

Che cos’è la Pandemic Fatigue? 

Pandemic Fatigue è un’espressione che riecheggia in radio e in televisione da giorni ormai, in pochi però sanno di che cosa si tratta e, soprattutto, come reagire al meglio. 

Se in questi mesi hai provato apatia, stanchezza e ansia, sappi che sono solo alcuni dei sintomi della “fatica (o stress) da pandemia” e che, dagli ultimi dati raccolti dall’OMS, ad oggi ne soffrirebbe circa il 60% degli europei

La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, ha coniato il termine di Pandemic Fatigue e l’ha definita come “condizione mentale di demotivazione nel seguire i comportamenti protettivi raccomandati”.  

L’epidemia da Covid-19, per gravità e dimensione, ha richiesto misure che hanno avuto un forte impatto sulla quotidianità di tutti. Misure sempre aggiornate intervallate da situazioni di forte crisi che, perdurando così a lungo, hanno causato stanchezza e sfinimento nelle persone, che sono diventate insofferenti alle regole. 

Se nella prima fase della pandemia, i livelli di stress e di attenzione erano elevatissimi in quanto regnava uno stato di allerta, da qualche mese le energie necessarie per reagire stanno ormai esaurendo. 

Come spiegato sul sito dell’OMS: 

“La paura si cancella quando la popolazione si abitua alla minaccia e si ripetono le stesse abitudini nel tempo». 

Come fare quindi a reagire e a ritrovare la grinta necessaria?


Come reagire alla Pandemic Fatigue

Se il 60% della popolazione europea soffre di Pandemic Fatigue, come fa il restante 40% a riuscire a contrastarla

Il professor Marco Vitiello, nella sua intervista rilasciata a Sanità Informazione, ha dichiarato: “Bisogna sfidarsi a mantenere alta la soglia dell’attenzione e crearsi delle piccole progettualità realizzabili con queste nuove regole. Inseguire nuovi spunti e tornare ad avere una propensione per il futuro.”

Bisognerebbe dunque provare a non fermarsi mai, e riuscire a guardare oltre pur non abbassando mai la guardia. Porsi dei piccoli obiettivi e concentrarsi al massimo per superarli, è uno dei modi per prepararsi a ripartire e non sentirsi in balia degli eventi.

Ecco alcuni esempi concreti, da mettere in pratica nella vita di tutti i giorni per reagire al meglio allo stress da pandemia:

1.Porsi un obiettivo lavorativo, con una scadenza precisa, e impegnarsi al massimo per perseguirlo;

2.Pianificare e svolgere online gli allenamenti insieme ad amici o parenti, questo aiuterà ad essere più costanti e motivati;

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3.Programmare i prossimi viaggi e curare ogni dettaglio, così da farsi trovare pronti non appena si potrà; 

4.Intraprendere un percorso spirituale e, per evitare di essere incostanti, assicurarsi che le attività prevedano un’interazione, anche virtuale, con altre persone. 

5. Stai senza pensieri

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L’attività fisica come mezzo per contrastarla 

Una volta preso atto della condizione fisica e mentale in cui ci si ritrova, lo sport e l’attività fisica in generale, sono un ottimo mezzo per contrastare i sintomi dello stress da pandemia. 

Riuscire a mantenere una routine sportiva più regolare possibile, in casa o all’aperto, aiuta ad affrontare situazioni di stress prolungato.   

È noto infatti che cosa succede al corpo quando, per molto tempo, sostiene alti livelli di stress psicofisico: le ghiandole surrenali aumentano la produzione del cortisolo (noto anche come l’ormone dello stress). 

Questo ormone, rilasciato nelle giuste quantità, è un vero e proprio salvavita, in caso contrario però, in seguito ad esempio a situazioni di forte stress, un’eccessiva produzione di cortisolo può avere effetti negativi, più e meno gravi, tra i quali l’abbassamento delle difese immunitarie, ansia e irritabilità.  

Per mantenere stabili i livelli di cortisolo e di conseguenza, riuscire a contrastare lo stress da pandemia, consigliamo tre attività fisiche, adatte a tutte le età e che si possono praticare comodamente anche a casa. 


Le 3 attività fisiche più adatte 

Per risparmiare e rigenerare le energie fisiche e mentali, è importante impegnarsi in attività fisiche dalle quali si possa imparare a vivere nel presente, “qui ed ora”.

Quali sono quindi le 3 attività più adatte a contrastare la Pandemic Fatigue?

Corsa/ camminata:

“Tutti i più grandi pensieri sono concepiti mentre si cammina”

 (Friedrich Nietzsche) 

Ritagliarsi del tempo per andare a correre o a camminare tutti i giorni, dopo un’intensa giornata di smartworking ad esempio, permette non solo di evadere da una routine monotona, ma anche di concentrarsi su se stessi e sull’ambiente circostante, riflettendo sulle proprie sensazioni e pensieri

2 consigli pratici per far sì che la Corsa e la Camminata siano davvero efficaci:

  1. Segui con cura tutte le indicazioni di riscaldamento e preparazione: se tendi ad arrenderti facilmente, datti l’appuntamento con un amico. Il senso di responsabilità sarà per te una profonda motivazione; 
  2. Scegli una playlist che ti dia la giusta carica: ti consigliamo di scegliere quelle ad alta intensità (dai 170 ai 190 bpm), ti permetteranno di sentire meno la fatica.  Cerca su Spotify o altri servizi 170 bpm e scegli il genere che ti piace di più

Allenati senza pensieri!

Scopri come fare

Pilates:

“La cosa più importante non è cosa stai facendo ma come lo fai” (Joseph Pilates)

Il Pilates è un’attività fisica ideale per contrastare lo stress da pandemia. Questo perché durante ogni allenamento, è essenziale rimanere concentrati su ogni singolo movimento. Ogni minuto dedicato al pilates infatti, allontana dai pensieri e dalle preoccupazioni quotidiane, aiuta a rendere mente e corpo più forti e a ridurre i livelli di cortisolo.

2 consigli pratici per far sì che il Pilates sia davvero efficace:

  1. Se sei in gravidanza, soffri di cervicale o qualsiasi esigenza fisica tu abbia, parlane con il tuo personal trainer per individuare gli esercizi giusti e potenziare gli effetti benefici; 
  2. Scegli il metodo che preferisci, il pilates è non solo esercizio fisico ma anche mentale: tra i più comuni c’è il “metodo classico” (lo stesso che insegnava Joseph Pilates) e i “metodi non classici”, contaminati da idee e allenamenti più moderni, come il  Dynamic Pilates.

>> Allenati senza pensieri! Scopri come fare 

Yoga:

“La pratica dello Yoga ci porta faccia a faccia con la straordinaria complessità del nostro proprio essere.” (Sri Aurobindo)

A differenza del pilates, lo Yoga è una disciplina spirituale millenaria, nata in India intorno al 5000 a.C., e che si focalizza molto di più sulla “liberazione mentale e spirituale”

Durante una lezione di yoga infatti, bisogna ascoltare il proprio corpo e il proprio respiro, lasciando andare tutto il resto. Praticare con costanza, porterà ad essere più consapevoli delle proprie emozioni, sia positive che negative, fino a saperle gestire

2 consigli pratici per far sì che lo Yoga sia davvero efficace:

  1. Non tutte le pratiche Yoga sono uguali: scegli con cura lo stile e la scuola che più si adatta ai tuoi gusti.  I più comuni sono Ashtanga Yoga, AcroYoga, Hata Yoga, Kundalini Yoga, Yoga della risata e l’ultima novità: Yoga in Volo! 
  2. Scegli con attenzione l’attrezzatura, soprattutto il tappetino: se non aderisce bene al terreno, non riuscirai a concentrarti a pieno!  

Un ultimo consiglio per tutti gli sport:

Allenati in tranquillità e proteggi la tua passione e la tua professione! 

Che tu faccia questi o altri sport, scegli una buona protezione per te e la tua famiglia, per essere tutelato in caso di assenza sul lavoro a causa di infortunio >> Scopri la tua GiftCard UnipolSai



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