Giochi Olimpici 2024: le più belle curiosità sulle Olimpiadi

Orangogo Orangogo Olimpiadi

I giochi olimpici 2024 sono cominciati! Godiamoci lo spettacolo più bello del mondo con tante curiosità sulle Olimpiadi.

Le Olimpiadi sono l'evento sportivo più importante al mondo, che vede atleti da tutto il globo competere per la gloria e per rappresentare le proprie nazioni. Questo evento ha radici antiche, risalenti all'antica Grecia, dove gli atleti si riunivano per competere nelle discipline sportive e onorare gli dei. Le moderne Olimpiadi sono state resuscitate nel 1896 da Pierre de Coubertin e da allora si sono tenute ogni quattro anni, tranne quando interrotte dalle due guerre mondiali. Perché non riscoprire quindi qualche bella curiosità sulle Olimpiadi?

Lo spettacolo sportivo più antico e amato

Tra le curiosità delle Olimpiadi, sapevate per esempio che i filmati delle gare dell'evento del 1900 a Parigi furono persi e non sono mai stati ritrovati? Purtroppo è proprio così!

Come tutti sappiamo, oltre ai giochi olimpici classici si tengono ogni quattro anni anche le Olimpiadi invernali: ebbene, l'unica atleta ad aver vinto medaglie d'oro sia negli sport estivi che in quelli invernali è stata la canadese Clara Hughes, che ha ottenuto successo nel ciclismo su strada e nel pattinaggio di velocità. Bravissima!

Decenni di eventi, decenni di curiosità sulle Olimpiadi

Un'altra curiosità è relativa al Principe Hubertus von Hohenlohe, sciatore e membro della famiglia reale austriaca, che ha partecipato alle Olimpiadi invernali nel 1984, 1988, 1992, 1994 e 2014 rappresentando il Messico. È stato il primo e finora unico sciatore messicano a competere alle Olimpiadi invernali.

Lo sport: per tutti e di tutti

Non solo peculiarità e record, tra le curiosità sulle Olimpiadi ci sono stati tanti momenti dall’importante rilevanza sociale.

Le Olimpiadi, infatti, hanno anche visto alcuni momenti storici e controversi, come Adolf Hitler nelle Olimpiadi del 1936 a Berlino, che cercò di utilizzare l'evento per promuovere la superiorità razziale ariana. Ma lo sport è una passione che accomuna tutti, di qualsiasi etnia e provenienza, e fu proprio sul campo che Jesse Owens, in quella occasione, lo ricordò a tutti vincendo ben 4 medaglie d’oro.

Sulla stessa riga, le Olimpiadi del 1968 a Città del Messico hanno assistito a un momento di protesta quando gli atleti afroamericani Tommie Smith e John Carlos hanno alzato il pugno chiuso durante la cerimonia di premiazione per simboleggiare la lotta per i diritti civili negli Stati Uniti.

Lo sport è una passione senza fine

Lo sapeva bene l’atleta Shizo Kanakuri, che rappresenta una delle curiosità sulle Olimpiadi più particolari di sempre. Infatti, il maratoneta giapponese si presentò ai giochi olimpici svedesi del 1912, ma svenne nel giardino privato di una casa durante la sua gara, per via del caldo e della fatica. Così deluso al suo risveglio, non tornò mai a casa e venne dato addirittura per disperso! Fu solo nel 1967 che, riscoperto da un giornalista che si era interessato alla sua storia, venne invitato a concludere la sua gara: una maratona lunga 54 anni, 8 mesi, 6 giorni, 5 ore, 32 minuti e 20.3 secondi! Come si suol dire, non è mai troppo tardi!

La più bella curiosità sulle Olimpiadi

Qual è la morale di tutto questo? Semplice! Le Olimpiadi sono un evento che va oltre lo sport, unendo le nazioni in un momento di competizione, solidarietà e rispetto reciproco. Le curiosità sportive e i momenti storici che le hanno caratterizzate nel corso degli anni ne fanno un evento unico e indimenticabile per gli appassionati di sport di tutto il mondo.

Evviva lo sport, sempre!

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