Bodybuilding Femminile: Sfatiamo i pregiudizi!

Vediamo spesso questi fisici scolpiti esibirsi e mettersi in posa come statue. 

Molte volte non ci rendiamo conto che, dietro a quei muscoli, c'è tantissimo impegno coltivato giornalmente, come in ogni altro sport. 

Costanza, perseveranza e pazienza sono le caratteristiche che ogni body builder natural, uomo o donna, deve possedere. 

Per comprendere il mondo del natural bodybuilding, Martina Bianchini, ci spiega che cos'è aiutandoci ad eliminare dei pregiudizi su questo sport!    

Il Natural Bodybuilding è uno stile di vita sano che cerca di tirare fuori il meglio di te, è una passione e una continua trasformazione di corpo e mente.  

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Da quanto tempo fai sport e come hai scoperto il natural bodybuilding? 

"Faccio sport da quando avevo 3 anni: dalla danza (per la quale non ero molto portata) alla ginnastica artistica, tuffi e aerobica a livello agonistico. Mi è sempre piaciuto gareggiare e mettermi alla prova durante le competizioni e non. 

2 anni fa, dopo aver preso la quinquennale in economia e intrapreso la laurea in scienze motorie, ho scoperto il bodybuilding. Sono andata a vedere dei miei amici gareggiare, mi hanno affascinato molto e ho deciso di iniziare. 

Mi sono iscritta alla Federazione Natural di BodyBuilding, vincendo prima gli Italiani e poi gli Europei Assoluti. Sono passata dunque alla federazione IFBB Pro League, categoria Fitness (nella quale viene valutata sia la performance atletica che le pose)". 

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Qual è la tua giornata “tipo” ?

"Nel corso dell'anno, vengo seguita da un preparatore atletico, un nutrizionista e un fisioterapista dello sport, figure molto importanti per la mia vita. 

Cerco di allenarmi 2 ore al giorno tutti i giorni (l'allenamento cambia in base all'aspetto su cui voglio lavorare), tendenzialmente al mattino. Si tratta di un allenamento scientifico che cura sia l'estetica che la performance, molto importante per le gare a cui partecipo. 

Per questo mi affido a Matteo Romanazzi, un professionista che, oltre ad essere un allenatore, è un docente universitario che da anni studia la metodologia dell'allenamento. 

Durante la mia giornata, tengo dei corsi in palestra (power yoga, pilates, allenamento funzionale e personal) quindi, oltre a far muovere gli allievi, mi muovo tanto anche io. Qualche ora alla settimana, la dedico anche alla ginnastica artistica insegnando ai bimbi.

La regola principale è quella di ascoltare sempre il proprio corpo.

Per quanto riguarda l'alimentazione, mi faccio seguire da un nutrizionista che mi prepara una dieta su misura, bilanciata con macro nutrenti da distribuire durante tutta la giornata". 

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Come vivi la tua femminilità?

"Io vivo molto bene il mio essere donna e la mia femminilità, la quale può scomparire dal momento in cui i muscoli si trasformano in modo poco naturale. 

Ogni donna è libera comunque di essere femminile e bella a modo suo, senza standard o preconcetti".  

Sfatiamo un mito: 

Cosa consigli alle donne che stanno lontane dalla sala pesi per “paura di ingrossare”? 

"La parola "bodybuilding" spaventa un po' all'inizio a causa dei pregiudizi che esistono su questa disciplina. 

Per le donne che hanno paura di ingrossare troppo i muscoli, è importante che sappiano che bodybuilding significa costruire il proprio corpo!

Dipende quindi dal tipo di lavoro che viene fatto in sala pesi, in base ai propri obiettivi (perdere grasso, lavorare sull'ipertrofia...). 

Costruire il proprio corpo, dunque è un concetto che va oltre al mondo delle gare, può essere affrontato da chiunque. Importantissimo infine farsi seguire da una persona che sia competente in materia e con esperienza".

Orangogo ringrazia Martina Bianchini per aver collaborato alla stesura dell'articolo.