Ti è mai capitato di sentir parlare di autismo e di volerne sapere di più?
Di seguito troverai 5 cose da sapere sull'autismo che ti chiariranno sicuramente le idee:
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Filtra per sport e disabilità“L’autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita”
Linee Guida 21 perl’Autismo, 2011
Nello specifico, l’autismo è una disabilità “permanente” perché accompagna la persona per l’intero arco della sua vita e comporta grandi difficoltà in diversi ambiti (sociale, comunicativo e comportamentale).
È’ bene sapere che l’autismo si colloca lungo uno spettro (da qui la definizione Disturbo dello Spettro Autistico, DSM-V, 2013), poiché presenta al suo interno un’estrema variabilità di casi che si differenziano tra loro per complessità e gravità.
Per questa ragione, nonostante vi siano compromissioni comuni, ogni persona con autismo è differente dall'altra.
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Numerose ricerche sono state condotte sull’autismo. Ciononostante le cause risultano ancora ignote.
L’evidenza più accreditata ritiene che l’autismo possa avere una base biologica caratterizzata dalla presenza di una componente genetica certa.
Altri fattori (es. l’età avanzata dei genitori, la nascita pre-termine, complicanze durante gravidanza o parto ecc.) possono rappresentare un ulteriore rischio nei bambini già geneticamente predisposti.
Quindi si può affermare che l’interazione tra la componente genetica e i fattori ambientali sia coinvolta nella manifestazione del disturbo (Rapporti Istisan, 2016).
In quanto sindrome comportamentale, l’autismo può essere diagnosticato solo ed esclusivamente attraverso un’osservazione del comportamento da parte di un esperto.
In realtà, già i genitori possono individuare eventuali campanelli d’allarme.
Vediamo quali sono i campanelli d’allarme:
I bimbi con autismo sono caratterizzati da una marcata compromissione dell’area sociale, comunicativa e comportamentale, quindi le difficoltà maggiori sono prevalentemente osservabili in tali ambiti.
Facciamo degli esempi:
Area Interazione Sociale
Area Comunicazione
Area Comportamentale
I bambini autistici spesso hanno delle difficoltà nel movimento che si possono osservare in età precoce e che anticipano i sintomi sociali e comunicativi del disturbo.
Le principali difficoltà motorie che si osservano sono: goffaggine motoria, cammino sulle punte, difficoltà nella coordinazione, nell'anticipazione motoria, nell'imitazione e nella pianificazione del movimento.
Molte ricerche sostengono che esista un nesso tra lo sviluppo delle abilità motorie e quello di altre aree, come la comunicazione (Whyatt e Craig).
Per questa ragione, anche se l’apprendimento motorio non rientra tra i primissimi interventi educativo-abilitativi, è sicuramente un modo per favorire una crescita più sana e armoniosa del bambino.
Di seguito riassumiamo i benefici che l’attività ludico-sportiva comporta:
- Contrasta l’obesità e la sedentarietà e migliora la qualità della vita;
- Promuove il controllo degli impulsi;
- Stimola la programmazione neuromotoria;
- Promuove l’acquisizione di schemi motori;
- Stimola l'interazione sociale;
- Favorisce il rispetto delle regole e dei limiti;
Per prima cosa è bene sapere che la diagnosi di autismo può essere fatta solo ed esclusivamente da psicologi specializzati e neuropsichiatri.
Una volta aver ricevuto la diagnosi di autismo:
Altre informazioni utili le puoi ottenere rivolgendoti alla scuola, al tuo pediatra o ai servizi sociali del territorio.
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Orangogo ringrazia le Dott.se Federica Ferrara e Elena Presutti per la stesura dell'articolo.
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